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- In: Categoria delle Patologie
CHIRURGIA PROTESICA, INCIDONO ETÀ E PESO
Intervista rilasciata a
STUDIO MATTINA - CANALE 9
Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia
Intervista rilasciata a
STUDIO MATTINA - CANALE 9
LA LESIONE INVETERATA DEL TENDINE DI ACHILLE
Narra Omero nell'Iliade che il giovane e invincibile guerriero Achille era vulnerabile
in un solo punto, il tallone. Per questo motivo egli ha dato il nome aduna parte
anatomica del corpo umano, il tendine di Achille.
La lesione di questo tendine avviene in maniera brusca e violenta, e il soggetto non può deambulare autonomamente. In questo caso facile è la diagnosi, facile è la conferma con esami diagnostici e semplice è anche il trattamento che consiste nel "cucire" il tendine rotto; siamo di fronte ad una lesione "acuta" del tendine di Achille.
Altra cosa è invece la lesione "inveterata" del tendine.
Essa è generata da una diagnosi errata, se ad esempio la lesione è inizialmente solo parziale per divenire poi lesione completa, oppure perchè, sottovalutato il danno, il soggetto si mette volontariamente a riposo evitando di camminare e addirittura non si reca da medico.
Il trattamento chirurgico è complesso (click sulle descrizioni di seguito):
foto 1 - diagnosi intraoperatoria di lesione inveterata del tendine di Achille
..e se l’artrosi colpisce solo una piccola parte del ginocchio?
In questi casi si può utilizzare una protesi parziale che ovviamente presenta indubbi vantaggi rispetto ad una protesi totale.
L'intervento di impianto di una protesi monocompartimentale si caratterizza generalmente per le ridotte perdite ematiche intraoperatorie e per la rapidità della ripresa funzionale .L’ammalato può alzarsi e camminare già il giorno successivo all’intervento.
Questa protesi non può essere impiantata se gli arti inferiori non sono sufficientemente allineati.
Con l'invecchiamento,le superfici di scorrimento del ginocchio vanno incontro ad un processo di usura che si manifesta con dolore e progressiva limitazione del movimento.
La soluzione chirurgica a questo problema è l'impianto della protesi tricompartimentale di ginocchio.
Per ovviare alle difficoltà che riserva una operazione di questo tipo oggi possiamo ricorrere all'assistenza del computer che potrà guidarci nell'effettuare l'intervento con la massima precisione possibile.
questa tecnica utilizza piccoli dispositivi POD collegati con un computer tramite segnali blethoth che consentono di effettuare i tagli ossei con estrema precisione
Con l'invecchiamento,le superfici di scorrimento del ginocchio vanno incontro ad un processo di usura che si manifesta con dolore e progressiva limitazione del movimento.
Il riposo e la diminuzione del peso sono i due provvedimenti essenziali da adottare nell'immediato.
L'approoccio conservativo si basa inoltre su una serie di norme di vita che vanno dall'uso di plantari e di tutori ,alla ginnastica fino alla viscosupplementazione
,vale a dire all'introduzione all'interno dell'articolazione ,mediante infiltazione con ago da siringa,di acido jaluronico allo scopo di nutrire la cartilagine,ridurre gli attriti e diminuire l'infiammazione.
Il trattamento chirurgico va riservato ai casi resistenti alle comuni terapie mediche e fisioterapiche.
Per contattare il dott. Landolfi o per prenotazione visite è possibile chiamare ai seguenti recapiti: